lunedì 22 febbraio 2010

Zodiac (fincher)

(nella foto 2 giornalisti che compilano scartoffie, come accade nei 3/4 del film.)


Alcuni film sono capolavori, altri solo lavori che passano più o meno velocemente.
Zodiac passa abbastanza in fretta, soprattutto se ti addormenti.
È un film incredibilmente lungo e a tratti soporifero, a meno che non foste interessati a ciò che accade negli uffici di polizia o nelle redazioni dei giornali.
Ben due ore e mezza di film tratto dalla storia (vera) di un serial killer americano degli anni 70 di cui il caso a oggi è ancora irrisolto.
Quindi dopo quasi 3 interminabili ore di film non si sa ancora nulla.
Oltre il danno anche la beffa.
Il film si incentra più che sull’assassino sulle persone che seguono l’assassino, quindi polizia e giornalisti. La storia è anche abbastanza interessante di per sé, ma manca di suspence e di un finale ovviamente, la mancanza di suspence porta lo spettatore al sonno, mentre quella di un finale porta solo frustrazione.
Nel complesso non è male come film, è sempre David Fincher alla fine, però qualcosa stavolta è andato storto, troppo lungo, troppi nomi da ricordare per seguire bene la trama, troppo lento lo svolgimento.
Voto 6-

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